Filler Dermici
Dott. Matteo Brancaccio
Filler Dermici Equipe all’Opera
Filler Dermico
I filler dermici rappresentano da qualche decennio la pietra miliare della medicina estetica.
L’iniezione di filler viene comunemente eseguita per la correzione di solchi e rughe nel terzo medio ed inferiore del volto. La procedura è utile anche all’aumento dei volumi (labbra,zigomi etc…) e la correzione del profilo facciale. Nonostante siano state inventate negli anni numerose formulazioni di fillers riassorbibili e permanenti, quelli di comune utilizzo nella pratica sono a base di acido ialuronico (grande maggioranza) ed idrossiapatite di calcio in quanto più versatili, sicuri e semplici da impiantare.
L’acido ialuronico è uno zucchero complesso (GAG glicosamminoglicano) presente nella matrice extracellulare del derma che fornisce alla cute supporto meccanico e nutritivo, in virtù della notevole capacità idrofila, conferendo volume e pienezza alla pelle. L’acido ialuronico presente in commercio varia in formulazione, concentrazione e grado di cross-linking; tutti questi fattori influenzano la durata di permanenza ed il grado di volumizzazione offerto dal singolo prodotto. Maggiore è il peso molecolare della singola catena (grandezza della molecola) più tempo impiegheranno gli enzimi a scindere la molecola e maggiore sarà il potere igroscopico (grado di idratazione della molecola). Stesso discorso vale per il cross-link che quando è alto rende le molecole meno accessibili agli enzimi che le degradano.
Prodotti
Il prodotto commerciale si presenta sotto forma di un gel trasparente, denso ed inodore caricato in siringhe sterili pre-riempite e pronte all’uso. Talvolta le formulazioni sono addizionate con lidocaina (anestetico locale).
L’iniezione viene effettuata attraverso aghi o microcannule nel derma profondo ed ipoderma, deve essere preceduta da una disinfezione accurata della pelle con soluzioni antisettiche e seguita da un massaggio utile a distendere il prodotto iniettato per un risultato più omogeneo.
Prima di Procedere...
Prima della procedura il paziente effettuerà un colloquio con il medico e compilerà una scheda per il consenso informato e per una breve raccolta di anamnesi. Non è consigliabile infatti procedere in caso di infezioni erpetiche in atto, in caso di coagulopatie, in caso di infezioni cutanee, in caso di collagenopatie e di gravidanza.
Dopo la procedura sarà utile applicare del ghiaccio al fine di minimizzare il rischio di edemi e piccoli ematomi.
In alternativa ai filler a base di acido ialuronico possiamo considerare quelli a base di idrossiapatite di calcio. Questi sono costituiti da microsfere di idrossiapatite di calcio (30%) sospese in un gel di carbossimetilcellulosa (70%). Dopo l’impianto il gel si riassorbe in un tempo di 3 mesi circa mentre intorno alle microsfere i fibroblasti vengono stimolati alla sintesi di nuovo collagene. Con un meccanismo di funzionamento diverso (biostimolante) questi filler forniscono risultati più duraturi nel tempo (12-18 mesi).
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